Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, possono avere un forte impatto sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette. Negli ultimi anni, la ricerca ha fatto grandi passi avanti, offrendo ai pazienti nuove opzioni terapeutiche, come i farmaci biotecnologici e le small molecules, che aiutano a controllare l’infiammazione in modo mirato ed efficace.
In attesa che la sanità digitale diventi realtà su scala nazionale, anche grazie ai fondi del Pnrr, è il terzo settore a fare la prima mossa: è online da oggi ‘Amici WeCare 2.0’, la prima piattaforma digitale di supporto ai pazienti, sviluppata da AMICI Italia, associazione di riferimento per le persone con malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), ossia soprattutto la Malattia di Crohn e la Colite Ulcerosa.
Diritti dei pazienti al palo da 4,5 anni, nuovi Lea solo sulla carta e risultati da Regione a Regione con un’assistenza lungo l’Italia di serie A e una di serie B.
Su iniziativa del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, è stato istituito presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico, specifico per la programmazione, la ricerca, la formazione, per le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali.
L’Associazione AMICI Italia, Associazione Nazionale per le Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino, promuove il progetto “Summer Camp Junior” e “Summer Camp Teen”.
UNIVERSO MICI: COMPLESSITÀ, MULTIFATTORIALITÀ, TERRITORIO E NUOVE TECNOLOGIE.
L’ENGAGEMENT DEL PAZIENTE, ATTORE FONDAMENTALE PER LA QUALITÀ DELLE PROPRIE CURE, BENESSERE PSICOFISICO E QUALITÀ DELLA VITA.
Finalmente le persone con malattie infiammatorie croniche intestinali potranno contare su un “corpus” di buone pratiche condivise, da applicare immediatamente nella prassi clinica quotidiana