Una mattinata all’insegna dell’informazione, dell’ascolto e del confronto tra specialisti e pazienti: è questo lo spirito dell’incontro organizzato il sabato 31 maggio 2025, dalle ore 9:30 alle 12:00, presso la Nuova Area Didattica - Aula 8, 1° piano dell’Ospedale di Cattinara di Trieste. L’iniziativa, promossa da AMICI Italia – Sezione Friuli-Venezia Giulia con il patrocinio di ASUGI, ha visto la partecipazione attiva di medici, infermieri, psicologi e persone affette da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI).
Coordinato dalla dott.ssa Cinzia Tonello, gastroenterologa e responsabile dell’IBD Unit di Trieste, e da Simonetta Bucciol, Presidente della sezione locale di AMICI Italia, l’incontro ha rappresentato un importante momento di aggiornamento clinico e di condivisione umana.
Un dialogo aperto: dal racconto alla cura
Dopo i saluti istituzionali del dott. Fabio Monica, Direttore della SC Gastroenterologia e Endoscopia Digestiva, la giovane Giada Pepe ha emozionato la platea con la sua testimonianza diretta di vita con la malattia.
Focus clinico: transizione, alimentazione, terapia e supporto
Il programma ha proposto interventi su:
la transizione dal pediatra al gastroenterologo dell’adulto (dr. Matteo Bramuzzo – IRCCS Burlo Garofolo);
l’alimentazione nelle MICI (dr. Riccardo Sigon);
il ruolo dell’infermiere (Alberto Carotenuto);
le novità terapeutiche (Monica Messina);
le sfide psicologiche (Claudia Canaletti, psicologa e psicoterapeuta).
Spazio per le domande e confronto finale
Come da tradizione AMICI, la parte conclusiva dell’incontro è stata dedicata alle domande del pubblico, alle quali hanno risposto con disponibilità e chiarezza il dott. Monica, la dott.ssa Tonello e la presidente Bucciol.
Conclusione: insieme, verso una cura più umana
Con l’incontro di Trieste, AMICI Italia conferma il suo impegno nel promuovere una sanità partecipata, centrata sulla persona e sulla condivisione tra pari. Appuntamenti come questo rappresentano un esempio concreto di alleanza tra medici e pazienti, per affrontare insieme il percorso di cura con maggiore consapevolezza e serenità.